Incidenti

In Italia è esistito per alcuni anni un sistema di rilevamento degli incidenti di sci chiamato SIMON (Sorveglianza Incidenti in Montagna). La rilevazione è stata curata dall’Istituto Superiore di Sanità e basata sulle segnalazioni di Polizia di Stato e Carabinieri.

Le rilevazioni hanno coperto il periodo 2003-2006 e non sono state più riprese. Si tratta comunque di dati aggregati molto interessanti e che mantengono ancora oggi la loro attualità.

L’intero documento è scaricabile qui da sito dell’Istituto e conta 51 pagine; di seguito vi riassumiamo le informazioni che ci sembrano più interessanti, alcune sfatano anche dei luoghi comuni:

  • Il numero dei praticanti lo sci in Italia viene stimato all’epoca in circa 2.300.000 persone e la stima complessiva degli incidenti annuali è di circa 35.000 infortuni, pari a circa 1.500 casi ogni 100.000 praticanti.
  • Il sistema SIMON ne rileva circa 25/26.000 all’anno, con una media che si mantiene abbastanza stabile. I ricoveri sono circa 1.100; i decessi stimati sono circa 40.
  • La ripartizione degli incidenti è del 55,4% per gli uomini e del 44,5% per le donne, la differenza è quindi solo di un 10%.
  • Gli incidenti sono un fenomeno che interessa soprattutto le età più giovani: il 50% degli incidenti accade entro i 30 anni di età, mentre i 2/3 degli infortuni avviene entro i 40 anni.
  • Per quanto riguarda gli attrezzi utilizzati dagli infortunati per il 79,2% si trattava di sci, per il 16,7% di snowboard (altri attrezzi il 4,1%). Gli incidenti con snowboard sono quindi meno numerosi (anche perché hanno meno praticanti), ma coinvolgono soggetti relativamente più giovani.
  • Le scarse condizioni meteo non influenzano le probabilità di incidenti, dato che per i 69% essi avvengono in condizioni meteo buone.
  • Un punto molto interessante è la correlazione tra incidenti e l’affollamento delle piste.
  • La ricerca dimostra che questa correlazione non c’è: per il 77,1% gli infortuni sono causati da una caduta accidentale e solo per l’11,3% per collisione con una altro sciatore.
  • Nel caso di collisione è anche interessante capire chi si scontra con chi: per l’80,9% si tratta di uno sciatore contro un altro sciatore, mentre è solo del 18% la probabilità che uno sciatore venga urtato da uno snowboarder.
  • Sempre nel caso di collisione è quasi sempre l’investito ad avere la peggio (subisce un trauma 9 volte su 10) e non l’investitore. Inoltre i traumi da collisione sembrano essere più gravi delle cadute accidentali.

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